SUONATORE DI BUCCINA

Un elemento fondamentale per la riuscita delle azioni militari era la possibilità di comunicare nel modo più efficace e preciso gli ordini dei comandanti. A questo incarico, di importanza vitale per l’esercito, era preposto il bucinator.

Tecnicamente, la bucina si può definire una tromba curva. Realizzata in bronzo, era caratterizzata da una struttura ricurva che consentiva a chi la suonava di portarla abbastanza comodamente, nonostante l’elevata lunghezza del tubo. La bucina era affidata, con altri strumenti (il cornu, o la tuba e il lituus) a soldati cha avevano ricevuto un particolare addestramento. In ogni legione vi era quindi un corpo specializzato, formato da portatori di insegne e da musici, il cui compito era quello di trasformare in segnali visivi o sonori gli ordini ricevuti. Dal momento che i legionari agivano a seconda del segnale osservato o ascoltato era fondamentale evitare anche la minima possibilità di equivoco. Per questo l’addestramento  era particolarmente accurato e si tendeva a far si che il bucinaror operasse sempre insieme a un gruppo di musici dotati dello stesso strumento, in modo tale che eventuali errori non fossero percepiti. I segnali erano semplici e chiari e il suono emesso da ciascuno strumento doveva essere immediatamente riconoscibile. Così ad esempio, la tuba  e il litius, entrambi strumenti a fiato, erano rispettivamente della fanteria e della cavalleria ed emettevano suoni nettamente distinti. A seconda dei segnali emessi dagli strumenti, i soldati assumevano particolari schieramenti, compivano movimenti o preparavano le armi.

Il ruolo era quindi di grande importanza poiché da loro dipendeva in gran parte la corretta esecuzione della volontà dei comandanti.

 

L’EQUIPAGGIAMENTO

 

Il bucinator era equipaggiato in modo relativamente simile a quello degli altri soldati, ad eccezione della grande e vistosa bucina (ovviamente) e dalla assenza di scudo (impossibile da portare insieme allo strumento), anche se veniva utilizzato un scudo tondo detto parma (ricordiamo che comunque il ruolo portava il suonatore di bucina in prossimità delle truppe e pertanto l’adozione di un completo equipaggiamento difensivo era pienamente giustificato).

Il bucinator portava armatura a cotta di maglia (Hamata)  o la corazza a squame ed un elmo  su cui indossavano un pelliccia, il cui tipo dipendeva dalla regione geografica in cui si trovava la legione. Nelle regioni germaniche, era molto comune la pelliccia d’orso, in altre era diffusa quella del lupo o del leone. Per il resto, come tutti i legionari indossavano una tunica, il cinturone, calzavano le tradizionali caligae ed erano armati con la daga.